Una settimana in montagna

Due to the scorching heat of Milan, we thought it would be a nice idea to move to the mountains for a few weeks (because you know, the French Bulldog risk of heat stroke quite easily). We thought we were going to spend a few days in total relaxation, lying in the shade of some old pine but, alas, we have not considered the most dangerous predators of mountain... RELATIVES!

Oh yes, because of a "C'MON!" here and a "Come on..." there, we have to be convinced to do a hike at 2000 meters!

I have to admit that we were all convinced that little Zelda would fall to the ground after the first 20 minutes, and instead, we were pleasantly surprised. She was very good, she walked continuously for all 3 hours of climbing, jumping like a kid and going around to smell all the flowers.

The only drawback that we (naive) had not considered, was that the fingertips of Zelda have a little bit peeled... Indeed, I had noticed some strange socks/shoes at the foot... er I mean, at the paws of all the dogs met on the path, but I did not really connected the two things (I was busy surviving!). Fortunately, nothing that a little ElaSto Pad cream did not resolve.

A causa del torrido caldo di Milano, abbiamo pensato fosse un'idea carina spostarci in montagna per qualche settimana (anche perché si sa, i bouledogue francesi rischiano facilmente un bel colpo di calore).

Noi, illusi, pensavamo di trascorrere qualche giorno nel più totale relax, sdraiati sotto l'ombra di qualche secolare pino ma, ahimè, non abbiamo considerato il più pericoloso dei predatori montanari... I PARENTI!

Eh sì, perché tra un "DAI!" di qua ed un "Dai..." di là, ci siamo lasciati convincere a fare una bella escursione a 2000 metri!

Devo ammettere che eravamo tutti straconvinti che la piccola Zelda sarebbe stramazzata al suolo dopo i primi 20 minuti, e invece siamo rimasti piacevolmente sorpresi. E' stata bravissima, ha camminato ininterrottamente per tutte e 3 le ore della salita, saltellando come una capretta e andandosene in giro ad annusare tutti i fiorellini.

L'unico inconveniente che noi piccoli sprovveduti non avevamo considerato, è stato che i polpastrelli di Zelda si sono un pochettino sbucciati... Effettivamente, avevo notato delle strane calzine/scarpine ai piedi... ehm cioè, alle zampine di tutti i cagnolini incontrati per il sentiero, ma non avevo proprio collegato le due cose (ero impegnata a sopravvivere!). Fortunatamente nulla che un po' di crema ElaSto Pad non abbia risolto.